Basato sul romanzo di fantascienza di Jack McDevitt: la nostra luna potrebbe non essere ciò che pensiamo sia...
a cura della redazione, 4 gennaio
In arrivo a febbraio nelle sale cinematografiche, ma presto disponibile anche su Netflix (https://www.netflix-movies.com/movie/406759/moonfall) un nuovo film targato Ronald Emmerich, basato sul romanzo di fantascienza di Jack McDevitt, nominato per il Nebula Award nel 1998. Una forza misteriosa spinge la Luna fuori dalla sua orbita attorno alla Terra e la fa precipitare in rotta di collisione con la vita come la conosciamo. Con poche settimane prima dell'impatto e il mondo sull'orlo dell'annientamento, un esecutivo della NASA, un ex astronauta e un teorico della cospirazione organizzeranno un'impossibile missione disperata nello spazio, lasciandosi alle spalle tutti coloro che amano, solo per scoprire che la nostra Luna non è ciò che pensiamo che sia... Un nuovo disaster movie, insomma, tanto per ricordarci che intimamente già sappiamo che stiamo andando verso la distruzione, eppure non facciamo nulla concretamente per cambiare le cose. Piuttosto preferiamo cercare risorse alternative nello spazio e consolarci convincendoci di non essere soli, sperando che gli altri inquilini del cosmo no siano "cattivi"! Anche per chi non è un grande fan del lavoro di Ronald Emmerich, gli si deve riconoscere la temerarietà di attingere continuamente ispirazione dai percorsi più selvaggi e provocatori del paranormale. Stiamo parlando del regista responsabile della rinascita dell'antica teoria degli alieni con Stargate (1994) e Independence Day (1996), probabilmente il suo film di maggior successo, che ha introdotto sia Roswell che Area51 nella moderna culturapop.
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