Una lastra di almeno 1500 anni fa è stata trovata nel kirkyard scozzese. Presenta una croce annodata all'interno di un cerchio che include teste di uccelli dal collo lungo sopra un animale scolpito, forse un cinghiale o un lupo. Intorno al bordo c'è un'iscrizione in ogham altomedievale...


a cura della redazione, 7 novembre

I resti di una lastra a croce scolpita dai Pitti con una rara iscrizione in lingua altomedievale sono stati scoperti nell'Old Kilmadock Kirkyard vicino a Doune, in Scozia. È una delle 30 iscrizioni in ogham al momento note, trovate in tutta la Scozia. La prima scoperta nella Forth Valley. È stata rivenuta nel 2019 da un gruppo di volontari dei Rescuers of Old Kilmadock (ROOK), ma solo a settembre di quest'anno gli archeologi sono stati in grado di scavare completamente la lastra, esponendone i bordi e i simboli. La pietra è alta 120 centimetri e larga 80 centimetri, con una parte superiore arrotondata. Sulla sua superficie è scolpita una croce intrecciata, le cui estremità sono formate da teste di uccelli con becchi ricurvi, astrazioni stilizzate che ricordano il pellicano, simbolo del sacrificio di Cristo. 

Kilmadock è uno dei cimiteri più antichi della Scozia centrale. Risale al IX secolo, ma la lastra a croce dei Pitti è antecedente. Fu eretta tra il 500 e il 700 d.C. su un tumulo che dominava la Rover Teith. Gli archeologi ritengono che all'epoca qui vi fosse un monastero. La presenza di caratteri ogham sulla lastra a croce suggerisce che i monaci potessero essere alfabetizzati. La dottoressa Kelly Kilpatrick, una storica e celtista specializzata in epigrafia, tenterà di decifrare l'iscrizione appena scoperta usando la fotogrammetria. Prima si dovrà sollevare l'intera lastra dal terreno. È infatti possibile che l'iscrizione continui tutto intorno la pietra, che purtroppo è molto fragile e frammentata. Saranno necessarie cure specialistiche per rimuoverla dal kirkyard, pulirla, asciugarla e sterilizzarla per eliminare i residui vegetali di muschio e radici, prima di rimettere insieme i frammenti. È possibile fare una donazione alla ROOK, un gruppo di volontari che vuole restaurare il più possibile Old Kilmadock.


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Preparatevi a uno spettacolo veramente sensazionale. Questo pomeriggio l’esperienza più emozionante delle Orcadi sarà visibile a tutti, ovunque voi siate, quando il sole invernale incombe appena sulla cresta dei Coolags...

Preparatevi a uno spettacolo veramente sensazionale. Questo pomeriggio l’esperienza più emozionante delle Orcadi sarà visibile a tutti, ovunque voi siate, quando il sole invernale incombe appena sulla cresta dei Coolags. Il soslstizio d’inverno di quest’anno avrà come protagonista in streaming Maeshowe Chambered Cairn, la monumentale tomba a corridoio dell’Antica Scozia. Durante il giorno più corto dell’anno saranno esplorati i misteri di questo incredibile monumento, edificato 5.000 anni fa per celebrare la morte del Sole di pieno inverno, potente simbolo della Rinascita alla Luce tra due abissi di oscurità e del ritorno della Vita alla terra. Gli ultimi raggi del nostro Astro lucente al tramonto brilleranno attraverso il passaggio d'ingresso di Maeshowe per squarciare l'oscurità del tumulo. Sebbene si possa solo speculare sullo scopo di tale incredibile allineamento, ciò che è chiaro è l'abilità degli architetti e costruttori neolitici che l’hanno progettato e costruito. 

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La chiave di questo evento è una connessione tra l'howe e il vicino monolite solitario, noto come Barnhouse Stone, con cui è allineato l'asse centrale del passaggio di ingresso interno. Un fenomeno affatto casuale, reso possibile da un incavo all'ingresso della tomba che sembra aver ospitato un tempo una pietra eretta, simile a quella di Barnhouse. Da qui, la linea viaggia verso Hoy's Ward Hill, in un luogo dove il sole tramonta 22 giorni prima e dopo il solstizio d'inverno. Questo periodo di tre settimane è indicato dagli archeastronomi come un mese megalitico, un sedicesimo di un anno. Recenti ricerche a Maeshowe hanno rivelato un altro interessante fenomeno solare: un periodo in cui il sole al tramonto riappare brevemente dal lato della collina di Hoy's Ward prima di scomparire sotto l'orizzonte. Questo fenomeno è stato battezzato "flashing", dai lampi di luce evidenti visti all'interno del tumulo.


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Sono iniziati i lavori post-scavo su un antico luogo di sepoltura vichingo nelle isole Orcadi, in Scozia. L’Historic Environment Scotland (HES) ha affermato che le tombe potrebbero far parte di un cimitero precedentemente sconosciuto. I resti umani sono stati scoperti nel 2015 sulla costa nord-orientale di Papa Westray. Gli scavi hanno rivelato una serie di reperti, tra cui una spada con il suo fodero, una tomba con armi e una rara sepoltura a forma di barca. La reliquia di ferro era molto corrosa, ma i raggi-X sono stati in grado di rivelare particolari decorazioni a nido d’ape delle guardie...


BBC, 8 dicembre

Sono iniziati i lavori post-scavo su un antico luogo di sepoltura vichingo nelle isole Orcadi, in Scozia. L’Historic Environment Scotland (HES) ha affermato che le tombe potrebbero far parte di un cimitero precedentemente sconosciuto. I resti umani sono stati scoperti nel 2015 sulla costa nord-orientale di Papa Westray. Gli scavi hanno rivelato una serie di reperti, tra cui una spada con il suo fodero, una tomba con armi e una rara sepoltura a forma di barca. La reliquia di ferro era molto corrosa, ma i raggi-X sono stati in grado di rivelare particolari decorazioni a nido d’ape delle guardie. Gli archeologi ritengono che le tombe di Papa Westray potrebbero appartenere alla prima generazione di coloni norvegesi sulle Orcadi. L’AOC Archaeology analizzerà le tombe per ottenere nuove informazioni sulla vita e la morte della comunità vichinga sulle isole scozzesi durante il X secolo attraverso  un programma di analisi ossea e la datazione al radiocarbonio. L’HES lavorerà con l'Ancient Genome Project per scoprire ulteriori informazioni genetiche. Un lavoro scientifico che potrebbe gettare nuova luce sugli antenati ancestrali di queste popolazioni.


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