Un team di archeologi ha identificato una serie di strutture rituali in precedenza sconosciute nel Parco Nazionale di Machu Picchu, in Perù


Journal of Archaeological Science, gennaio 2022

Un team di archeologi dell'Università di Varsavia ha identificato una serie di strutture in precedenza sconosciute nel Parco Nazionale di Machu Picchu, in Perù. Una scoperta resa possibile dall’uso di droni, sopra la volta della foresta, dotati di Light Detection and Ranging (LiDAR), una tecnologia che permette di ricreare una rappresentazione digitale 3D delle strutture anticamente edificate dall’uomo, nascoste sotto la vegetazione, grazie alla variazione dei tempi di riverbero delle lunghezze d'onda del laser. Lo studio, pubblicato sul numero di gennnaio 2022 del “Journal of Archaeological Science”, si è concentrato sul complesso Inca di Chachabamba, un centro cerimoniale associato all'acqua che comprende diversi santuari e bagni legati a tale elemento animico. Analizzando i dati LiDAR, sono emerse 12 piccole strutture erette su pianta circolare e rettangolare alla periferia del complesso. Secondo Dominika Sieczkowska del Centro di ricerca andina dell'Università di Varsavia, ci sono indicazioni che siano state principalmente le donne a prendersi cura del complesso, come suggerito da oggetti scoperti durante precedenti scavi dal team polacco-peruviano. Gli studi effettuati hanno anche rilevato canali precedentemente sconosciuti che fornivano a Chachabamba l'acqua del vicino fiume Urubamba attraverso un sistema di blocchi di pietra parzialmente sotterranei.


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Preparatevi a uno spettacolo veramente sensazionale. Questo pomeriggio l’esperienza più emozionante delle Orcadi sarà visibile a tutti, ovunque voi siate, quando il sole invernale incombe appena sulla cresta dei Coolags...

Preparatevi a uno spettacolo veramente sensazionale. Questo pomeriggio l’esperienza più emozionante delle Orcadi sarà visibile a tutti, ovunque voi siate, quando il sole invernale incombe appena sulla cresta dei Coolags. Il soslstizio d’inverno di quest’anno avrà come protagonista in streaming Maeshowe Chambered Cairn, la monumentale tomba a corridoio dell’Antica Scozia. Durante il giorno più corto dell’anno saranno esplorati i misteri di questo incredibile monumento, edificato 5.000 anni fa per celebrare la morte del Sole di pieno inverno, potente simbolo della Rinascita alla Luce tra due abissi di oscurità e del ritorno della Vita alla terra. Gli ultimi raggi del nostro Astro lucente al tramonto brilleranno attraverso il passaggio d'ingresso di Maeshowe per squarciare l'oscurità del tumulo. Sebbene si possa solo speculare sullo scopo di tale incredibile allineamento, ciò che è chiaro è l'abilità degli architetti e costruttori neolitici che l’hanno progettato e costruito. 

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La chiave di questo evento è una connessione tra l'howe e il vicino monolite solitario, noto come Barnhouse Stone, con cui è allineato l'asse centrale del passaggio di ingresso interno. Un fenomeno affatto casuale, reso possibile da un incavo all'ingresso della tomba che sembra aver ospitato un tempo una pietra eretta, simile a quella di Barnhouse. Da qui, la linea viaggia verso Hoy's Ward Hill, in un luogo dove il sole tramonta 22 giorni prima e dopo il solstizio d'inverno. Questo periodo di tre settimane è indicato dagli archeastronomi come un mese megalitico, un sedicesimo di un anno. Recenti ricerche a Maeshowe hanno rivelato un altro interessante fenomeno solare: un periodo in cui il sole al tramonto riappare brevemente dal lato della collina di Hoy's Ward prima di scomparire sotto l'orizzonte. Questo fenomeno è stato battezzato "flashing", dai lampi di luce evidenti visti all'interno del tumulo.


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